Compex FIT 5.0 episodio 2

Compex FIT 5.0 episodio 2

In questa seconda puntata dedicata alla nostra esperienza insieme a Compex® abbiamo pensato di abbinare la nostra settimana di training a un’esperienza lavorativa on the road.

 

 

Migliorare la propria performance attraverso uno strumento come il Compex® deve essere qualcosa che non influisce nei nostri normali stili di vita. Mi spiego meglio infatti, quello che vogliamo farvi capire è la reale utilità di uno strumento di questo tipo.

 

 

Bene, partendo da questi presupposti le attività che abbiamo dovuto abbinare sono state

* una presentazione stampa in giro per il Veneto compreso arrivo tappa della Rosa
* la settimana numero due del nostro programma dedicato al ricondizionamento muscolare generale
* un piccolo trail la domenica finale, ieri, giusto per non farci mancare niente

 

 

Come fare a mettere insieme tutto soprattutto pensando al fatto che non eravamo a casa?

Semplice: il plus di uno strumento come il Fit 5.0 è la sua trasportabilità infatti, in dotazione abbiamo un astuccio dove strumento, moduli ed elettrodi stanno comodamente.

 

Inoltre, una volta annotato quali erano e come andavano fatti gli esercizi ,il Compex® acceso e selezionato il programma indica dove devono essere posizionati i moduli.

 

Nella foto in esempio la schermata del programma tonificazione braccia.

 

 

SETTIMANA DUE: TONIFICAZIONE

Nello specifico la seconda settimana dedicata al ricondizionamento muscolare generale si dedica alla tonificazione. Abbiamo quindi eseguito esercizi dedicati ad addominali, tonificazione della cosce ma anche rassodare le braccia, sviluppare i pettorali…

 

Tutti esercizi che, come ci ha raccontato Allegra Deevasis, ambassador del brand e fitness trainer riconosciuta a livello internazionale, vanno eseguiti all’inizio al primo livello per poi crescere

 

CAPILARIZZAZIONE E RECUPERO

Una volta che eravamo in viaggio e abbiamo utilizzato la nostra camera di albergo come palestra non ci restava che pensare all’attività sportiva che dovevamo fare e quindi abbiamo ragionato su quelle che potevano essere le opportunità offerte dal nostro strumento. La nostra settimana prevedeva un’uscita in bici di 75km sulle colline di Valdobbiadene in compagnia della stampa internazionale e con guide gli ex pro di Italy Cycling Tour, e poi un trail di 11 km nello splendido scenario del Parco dei Lagoni, il Lagoni Trail per l’appunto. Avevamo pensato al percorso da 21 km ma il giro sulle “strade del Giro” ci ha poi fatto desistere.

 

 

Cosa ci offriva il Compex® come aiuto?
Il programma di capilarizzazione, uno dei più noti se pensiamo a questo strumento.

 

Di cosa si tratta? In pratica accresce il livello di ossigeno presente nelle fibre muscolari attraverso l’aumento del flusso sanguigno. L’aumento di capillari intorno alle fibre muscolari, che avviene di solito in allenamento, è “facilitato” in un certo modo dall’uso del Compex® e quindi avremo una maggiore forza e anche resistenza.

 

 

Infine, una volta fatto lo sforzo cosa fare? Defaticamento post allenamento. Un semplice programma di 24 minuti in grado di lasciare le gambe leggere e risposate.
Come abbiamo detto la scorsa volta Il dispositivo utilizza la tecnologia MI-scan che analizza il muscolo e adatta automaticamente i parametri di stimolazione unitamente alla tecnologia MI-range che indica l’intensità ideale di stimolazione da usare nei programmi di Recupero o Massaggio.

 

 

Cosa si vuole di più? Uno strumento intelligente al nostro servizio.

Alla prossima!

 

 

www.Compex.info

MartaWLS

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