Norrøna: sostenibilità a lungo termine
Si fa presto a dire sostenibilità ma più duro è il processo per sostenere la sostenibilità. Non si tratta di un gioco di parole ma oggi, soprattutto nel mondo dell’outdoor, tante aziende si sono svegliate e hanno deciso di essere attente ai processi produttivi.
Tra chi per prima ha intrapreso questa strada sicuramente Norrøna dove etica e responsabilità sociale sono parte del DNA stesso dell’azienda.
Come fare?
Norrøna da anni è attenta nell’offerta di prodotti durevoli nel tempo, quindi maggiore riduzione degli sprechi, oppure offrendo materiali come cotone organico e poliestere riciclato.
“La nostra ambizione è quella di diventare leader nella responsabilità ambientale e sociale all’interno del nostro mercato. Per questo vogliamo dare al consumatore finale informazioni trasparenti, favorendo la divulgazione dei migliori standard di responsabilità ambientale e sociale attraverso l’educazione e il coinvolgimento”, ha dichiarato Jørgen Jørgensen CEO di Norrøna.
A sostegno di questa ambiziosa mission Norrøna ha rilasciato la “Norrøna Road Map”
Era il 2014 quando il brand norvegese avviò una strategia aziendale che terminerà nel 2020 dove si parla anche di RSI: responsabilità sociale dell’impresa. Non è così scontato parlare in questi termini perché per un’azienda essere attenta alla filiera di produzione è un costo maggiore e solo chi è animato prima di tutto da una responsabilità sociale può farlo.
ROADMAP CSR 2020
La Road Map di Norrøna è visibile on line e comprende diversi aspetti.
Riparazioni su tutti i prodotti: il brand offre questo servizio sui prodotti fino dal 1929. Nel 2016 ha riparato oltre 10.000 prodotti, con un aumento di 3500 dal 2015.
Utilizzare il maggior numero di tessuti e i materiali riciclati quando si crea un capo.
Essere costantemente alla ricerca di fibre riciclate di alta qualità sul mercato e per il 2017 il 58% del poliestere era costituito da fibre riciclate.
Attenzione agli animali: garanzia che tutti i prodotti animali provengono da capi trattati bene e che i processi di conservazione dei prodotti vengono eseguiti senza causarne alcun danno.
Tutti i prodotti in piuma hanno l’RDS (responsabile del down sourcing), abbassano lo standard e utilizzando lana tracciabile e senza muli, salvaguardando il benessere degli animali e formando a rivenditori e consumatori un maggiore fiducia nell’approvvigionamento responsabile.
Il cotone biologico viene coltivato usando metodi che hanno un impatto minore sulla terra, non c’è uso di sostanze chimiche tossiche e promuove e migliora biodiversità e cicli biologici. Oggi, tutto il cotone di Norrøna è organico al 100%.
Norrøna sta lavorando per promuovere un lavoro adeguato e condizioni ambientali nelle catene di approvvigionamento attraverso una stretta collaborazione con i fornitori e partner. Norrøna ha sviluppato delle linee guida per il commercio etico: i codici di condotta. Tutti i fornitori di Norrøna devono firmarli prima di entrare in una partnership e il brand successivamente controlla e monitora le fabbriche. Al quartier generale di Lysaker, la Norrøna House è esclusivamente alimentata da energia rinnovabile e entro il 2018 Norrøna ha l’ambizione chei dipendentiarrivino in azienda in modo sostenibile. Nel 2017 il 96% dei dipendenti è diventato ecologico e ha avviato diverse alternative per raggiungere questo obiettivo, ad esempio armadi con docce, parcheggio riservato auto elettriche o ibride e bici interna / a piedi / correre alle competizioni di lavoro. Altro obiettivo è quello dell’eliminazione dei rifiuti e la conservazione della natura. Dal 2015 il brand ha donato 14,9 milioni di corone norvegesi per la protezione della natura.
Norrøna ha creato dei video, AN ENVIRONMENTAL MISSION, di cui vi proponiamo il primo episodio.
