Perché il triathlon piace alle donne?
Nel cuore di Milano un centro dove poter preparare una prova di triathlon….
Sembra proprio che questo 2019 sia l’anno della triplice, uno sport che sta crescendo sempre di più.
Ma perché il triathlon piace così tanto e soprattutto alle donne?
Da womanlovesports siamo curiose di sapere… e quindi un partner come Aqua Sphere, leader per quanto riguarda muta e accessori, ma anche MP (della stessa famiglia) per la parte costumi, ci può far capire meglio la triplice disciplina ed entrare nel suo mondo.
Ma prima di tutto abbiamo rivolto la domanda secca “Perché alle donna piace così’ tanto il triathlon?” a Ivan Risti, triatleta professionista Aqua Sphere che ci ha risposto: “Questione di testa perché l’aspetto “multitasking” tipico delle donne nel triathlon è fondamentale e poi c’è la sfida che alle donne piace”.
Tutta questione di organizzazione… tutta questione da donne!
Nuoto, bici e corsa sono queste le discipline del triathlon e il nuoto è sicuramente uno degli allenamenti più importanti infatti come ci ha detto Risti “Il nuoto nel triathlon necessita di maggiori adattamenti e versatilità rispetto a quello in vasca, perché sono numerose le variabili che si possono trovare sul campo gara che condizionano la prestazione, ed è meglio farsi trovare preparati, con una muta da triathlon il guadagno in secondi varia dai 3 ai 5 ogni 100 m per un buon nuotatore. E per un amatore di medio livello questo vantaggio in secondi è ancora superiore perché la muta compensa molto la scarsa capacità di galleggiamento in fase natatoria”.
Nuotare bene e nuotare meglio
Presso Tri60 si possono trovare infatti 4 postazioni per nuotare controcorrente con la possibilità, per l’allenatore, di regolare l’intensità del flusso e dare consigli pratici all’atleta grazie alla vicinanza della vasca. Inoltre, gli specchi posizionati frontalmente e sul fondo permettono allo stesso atleta di vedersi e correggere lui stesso il gesto.
Qui sotto la nostra frazione nuoto…tecnica da migliorare purtroppo!
VADEMECUM NUOTO by Ivan Risti
Frequenza
In allenamento è necessario lavorare spesso su diverse frequenze di bracciata, inserire lavori con numero di bracciate nettamente superiore al proprio standard per creare adattamenti a frequenze più elevate. Questo perché, maggiore è il numero di bracciate, maggiore è la velocità media che si riesce a mantenere nel tempo. Questo rapporto migliora quando si nuota con la muta, in quanto il galleggiamento favorito dal neoprene permette al corpo di rimanere più alto sulla superficie dell’acqua ed una maggior frequenza si tramuta in maggiore velocità.
Forza
Le condizioni in cui si nuota non sono sempre ottimali: correnti, vento, onde, freddo e in generale condizioni climatiche avverse. Ecco perché avere una buona dose di forza permette di supplire al minore scivolamento del corpo in acqua dovuto alle correnti, onde e altre variabili che incorrono in acque libere. Per questo durante l’allenamento in piscina è utile lavorare variando il work – out utilizzando attrezzi utili a migliorare la forza specifica: laccio alle caviglie, palette, pinnette sono alcuni esempi di attrezzi che aiutano.
Simulazioni
Nel triathlon ci si allena quasi sempre in piscina, ed è utile riuscire a simulare le condizioni diverse che si possono riscontrare in gara o comunque creare difficoltà che permettano un migliore adattamento in gara. Per esempio, fare esercizi di nuotata continua ma inserendo variabili come il cambio di corsia ad ogni vasca, inversione di marcia a metà vasca, uscita dall’acqua e rientro a fine vasca. Tutti esercizi che creano importanti “interruzioni” alla routine di nuotata e generano adattamenti alle specifiche condizioni di gara.
Sensibilità e tecnica
Sensibilità e tecnica sono aspetti difficili da sviluppare, soprattutto in età adulta, ma decisamente rilevanti nell’avere confidenza con l’elemento acqua, per nuotare meglio e con maggiore efficacia. Per questo è necessario farsi seguire da un preparatore, almeno nella fase iniziale, per correggere subito eventuali imperfezioni tecniche che potrebbero ostacolare la prestazione. Importante è quindi dedicare un allenamento a sensibilità e tecnica per concentrarsi sulla qualità piuttosto che pensare – inizialmente – a macinare km su km.
Scelta dei materiali
E’ fondamentale anche nel nuoto poter scegliere i materiali più adatti alle proprie caratteristiche. Occhialini e muta sono gli “attrezzi” indispensabili per un triatleta. Un buon nuotatore sceglierà una muta che garantisca maggiore libertà di movimento in zona spalle e braccia, anche a discapito della galleggiabilità. Al contrario, chi è meno abile in acqua preferisce avere più galleggiamento anche se si sente più “costretto” nella muta. L’occhialino deve garantire visibilità massima, anche lateralmente, ed essere confortevole sul viso. È inoltre molto importante avere sempre a disposizione almeno due diversi tipi di lente, una più chiara e una più scura (o specchiata o polarizzata) per far fronte alle diverse condizioni di luce che si possono trovare in gara, quando si nuota all’aria aperta.
Attrezzatura giusta…cosa non deve mancare
VISTA PRO
Si tratta della mascherina per il nuoto che abbiamo avuto modo di presentare su womanlovesports (clicca qui). 100% made in Italy con protezione oculare totale grazie al facciale in silicone ipoallergenico, dotato di lenti con filtro raggi UVA/UVB. L’Advanced Fit Technology permette di indossare la mascherina molto facilmente e la fibbia ha regolazione rapida, per garantire una perfetta vestibilità con un solo tocco. Le lenti durevoli in policarbonato sono dotate di speciale trattamento antiappannante e, nelle versioni specchiate con esclusiva finitura in titanio, antigraffio.
Prezzi Listino al Pubblico: Clear/Dark Lens: 49,90 euro – Titanium Lens: 59,90 euro
KAYENNE
Si tratta dell’occhialino monopezzo top di gamma della collezione Aqua Sphere. Lo speciale design delle lenti in Plexisol® – resistenti UVA/B e con trattamento antigraffio e antiappannante – con i quattro angoli di visuale ampliati e il volume interno ridotto, garantiscono idrodinamicità ed un campo visivo a 180°, ora ulteriormente esaltato dalla disponibilità delle lenti polarizzate e specchiate, che riducono la luminosità e i riflessi. Ideali in condizioni di luce molto forte. L’inserto a “T”, posizionato tra le due lenti, consente di realizzare un ponticello bi-materiale a durezza differenziata, offrendo un’eccezionale stabilità dimensionale, senza ridurre il comfort nell’orbita oculare. Inoltre, la fibbia a pressione monotasto Quick-FitTM rende facile e veloce la regolazione del cinturino anche a prodotto indossato.
Prezzi Listino al Pubblico: Clear/Dark Lens: 21,95 euro – Mirrored Lens: 29,95 € Polarized Lens: 34,95 euro
PHANTOM 2.0
Si tratta della muta top di gamma della collezione, dotata di Bio-Stretch Zone, ovvero dei pannelli di 1.5 mm strategicamente posizionati (sotto le braccia e alla base della schiena), garantisce un fit davvero ideale per ogni atleta; la stessa postura è aiutata da un sistema interno Core Power che va a migliorarla, favorendo la rotazione dell’anca e l’allungamento della battuta in acqua. Per impedire delle infiltrazioni d’acqua e prevenire irritazioni e restrizioni è stato inserito un colletto con guarnizione Aqua-Flex, mentre la Tecnologia Thermo-GuardTM all’altezza del petto, delle spalle e delle gambe permette di trattenere il calore corporeo. Le transizioni sono più veloci grazie alla sua cerniera di lunghezza maggiorata, con tiretto reversibile e cordino, che facilita sia la chiusura che l’apertura. Protettiva al 100% dai raggi UV.
Prezzo Listino al Pubblico (uomo e donna): 699,00 euro
Dove: Tri60 – Via Domenico Cucchiari, 4, 20155 Milano MI