Inferno Run Milano…stiamo arrivando

Inferno Run Milano…stiamo arrivando

Prosegue il nostro avvicinamento all’Inferno Run di Milano e dopo aver intervistato il campione e coach Andrea Del Piano (clicca qui per leggere l’articolo completo) è ora di dare qualche informazione sulla prova meneghina del 5 maggio.

 

Lungo gli 8 km saranno presenti 25 ostacoli naturali e artificiali con nomi danteschi, da Malebolge a Lucifero, passando per Conte Ugolino e Antenora.

 

 

Una prova per gente fuori dal comune per una disciplina (la OCR) che, come abbiamo già scritto, è praticata da 45mila appassionati a livello nazionale solo nel 2018, che rappresenta una sfida con se stessi tra forza, velocità, agilità e resistenza.

 

Diana Hartan – Inferno Team

 

La tappa di Milano nasce grazie alla collaborazione con il Gruppo CAP, il gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano infatti, la gara porterà i partecipanti ad attraversare il rinnovato tempio dello sport outdoor, in seguito agli interventi realizzati dalla società sul verde, sulle strutture e sulle acque, e ad immergersi nel suo mare. Non ci saranno solo tratti a nuoto ma anche tuffi, insieme agli immancabili muri da scavalcare, corde da risalire, pesi da trasportare e strutture da superare, magari in sospensione sull’acqua, appendendosi a prese di ogni tipo.

 

CONDIVISIONE DI INTENTI E VALORI CON GRUPPO CAP

Inferno City sarà infatti totalmente plastic free grazie al supporto di Gruppo CAP, che fornirà l’acqua sia durante la corsa sia all’arrivo. Per l’occasione, sarà presente il Water Truck posizionato presso il punto di ristoro finale, dove dissetarsi nel pieno rispetto dell’ambiente utilizzando i bicchieri biodegradabili oppure le borracce che tutti i partecipanti troveranno nel pacco gara ritirabile al villaggio allestito in Salazzura, il Centro Ricerche di Gruppo CAP.

 

 

Gare, qualifiche, regolamento

Per gli atleti competitivi Inferno City è tappa del Campionato Italiano OCR, qualificante agli Europei e Mondiali e valida per il Campionato Regionale FIOCR. Il regolamento prevede tre braccialetti da difendere: la rinuncia al superamento di un ostacolo, dopo infiniti tentativi a disposizione, porta al taglio di un braccialetto. Per la classifica la priorità viene data a chi all’arrivo ne tiene di più al polso, insieme al miglior tempo. Sempre più numerosi sono i non competitivi che si metteranno alla prova contando sull’aiuto del proprio team.

 

Anche i piccoli mudder dai 4 ai 12 anni potranno divertirsi con Inferno Kids, che sosterrà con il ricavato la Fondazione Onlus Niccolò Galli, per la realizzazione di progetti di solidarietà rivolti a giovani vittime di incidenti stradali e sportivi con esiti cerebromidollari avvenuti entro il compimento del trentesimo anno di età.

La Fondazione nasce in ricordo del figlio prematuramente scomparso dell’ex portiere della Nazionale Italiana Giovanni Galli.

 

Informazioni e modalità di partecipazione online sul sito www.infernorun.it

 

MartaWLS

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