Cébé Sensor: ne parla Mathilde Le Floch
Abbiamo intervistato Mathilde Le Floch, Product Manager della linea occhiali di Cébé. Motivo conoscere cosa fa una donna amante dello sport in un ruolo così importante all’interno di un brand tra i più noti a livello internazionale nel mondo dell’outdoor.
E poi per scoprire, insieme a lei, che cosa è Sensor, la nuova tecnologia che il brand francese ha creato e che è disponibile su S’PRING 2.0, il modello “for women” della libea running di Cébé.
Cos’è Sensor?
Sensor è l’ultima tecnologia nata in casa Cébé e si tratta di una una lente ad alto contrasto che migliora la visione dei colori, il contrasto e lachiarezza visiva. Si tratta sicuramente ideale per chi pratica sport outdoor.
Come funziona la tecnologia Sensor e che strategia c’è dietro lo sviluppo di questa tecnologia?
Il brand francese da oltre 125 anni è famoso per l’alta tecnicità e protezione delle sue lenti e ha equipaggiato tra i più importanti alpinisti, esploratori, praticanti di outdoor nelle condizioni più estreme.
Oggi, il mercato dell’Outdoor è molto competitivo, e per mantenere la propria posizione di leader bisogna cercare di rinnovarsi e migliorare di continuo l’offerta.
Il nostro DNA e la storia del brand ci ha portato a concentrarci sul mondo dell’outdoor per migliorare l’esperienza visiva di tutti gli appassionati.
Abbiamo così deciso di concentrarci su alcune categorie di sport, come il running, l’alpinismo e la mountainbike, perché sono discipline in cui una buona visione degli ostacoli e del terreno è essenziale per la propria sicurezza. Abbiamo quindi condotto un’analisi congiunta per capire in che modo lo spettro visivo influisce su alcune attività outdoor, ed è emerso che la percezione degli ostacoli è legata alla percezione dell’ambiente stesso. Ovvero, dipende della visione che abbiamo dei colori e dei contrasti dell’ambiente. Se considerate che in natura i colori predominanti sono il verde (erba, alberi) e il rosso (terra o rocce), e che il rosso è proprio quello più difficile da individuare per l’occhio umano, capirete facilmente perché spesso l’occhio ci inganna quando siamo senza occhiali da sole.
LA PERCEZIONE DEGLI OSTACOLI E’ LEGATA A QUELLA DELL’AMBIENTE
Proprio per questo motivo abbiamo cercato di creare una lente che correggesse questo limite visivo naturale migliorando la percezione del rosso e del verde, così da far risaltare eventuali ostacoli o dislivelli del terreno.
U n a n u o v a r i c e t t a
In termine ottico: abbiamo aggiunto dei pigmenti colorati alla composizione della lente per poter manipolare la trasmissione della luce e personalizzarla. L’obbiettivo era di migliorare la visione di alcuni colori e ridurre quella di altri. La trasmissione del rosso e del verde è maggiore, mentre abbiamo ridotto la trasmissione del giallo e soprattutto del blu, che è una lunghezza d’onda molto dannosa per l’occhio.
Su quanti modelli è disponibile questa tecnologia e per quale uso è raccomandata?
Abbiamo inserito la tecnologia Sensor su 8 modelli divisi tra running, mountainbike e tempo libero. Per il running e la mtb la tecnologia è sui modelli top di gamma, che erano già dotati di altre tecnologie avanzate, come il Symbiotech che consente di migliorare la stabilità dell’occhiale durante l’attività fisica. Abbiamo deciso di inserire questa tecnologia anche su un paio di modello Lifestyle, per rispondere ad un nuovo trend del mercato che vede protagonista l’occhiale Lifestyle anche durante l’attività sportiva, è una tendenza molto diffusa anche fra gli atleti di alto livello (soprattutto nel running).
Cosa cambia rispetto alle lenti che avevate già in collezione?
Cébé si impegna da anni per offrire occhiali adatti a ogni ambiente. Quindi, in collezione avevamo e abbiamo tutt’ora lenti indicate per determinate attività, come la lente minerale categoria 4 perfetta per l’alta montagna dove serve proteggere anche dai raggi infrarossi, oppure la lente polarizzata indicata in ambienti acquatici o sulla neve, dove il riverbero è intenso.
Con la tecnologia Sensor invece abbiamo fatto un passo in avanti, perché offriamo una tecnologica che lavora sullo spettro visivo ed offre una visione nuova. Ci consente di rinforzare e completare la nostra offerta.