GREEN MOOD: Osprey lancia la sfida al mondo outdoor
E’ iniziato nel lontano 1974 l’avvicinamento di Osprey al mondo dell’oudoor e sempre in chiave di sostenibilità. Ne parliamo qui, nella sezione GREEN MOOD di womanlovesports, perché questa primavera il brand americano leader nel backpacking alza l’asticella del mondo green e della sostenibilità.
“La sostenibilità può essere un’innovazione high-tech d’avanguardia conprestazioni uguali o superiori agli standard precedenti”
Mark Galbraith, Sr., Direttore Prodotti, Osprey Packs
All Mighty Guarantee – il ricondizionamento
Attraverso questa mission Osprey garantisce di riparare i propri zaini e rimetterli in uso in tutti i casi possibili, allungandone così la durata. I numeri parlano chiaro perché più del 94% dei prodotti ricevuti ha una nuova vita, una SecondLife che fa bene a tutto l’ambiente.
Nel solo 2018, in Europa, più di 2.000 zaini hanno potuto godere di SecondLife, evitando di finire in discarica e di generare rifiuti inutili, mentre più di 300 sono stati donati a enti di beneficenza per giovani.
L’aiuto della chimica e della tecnologia
Un prodotto outdoor deve avere delle caratteristiche di resistenza, durevolezza, impermeabilità che non si inventano dall’oggi al domani e richiedono, o meglio richiedevano, l’uso di sostanze chimiche importanti.
La sfida di Osprey è quella di riuscire ad avere un prodotto finale top attraverso l’uso di sostanze chimiche non inquinanti.
Primavera 2020, l’inizio di una nuova era
Con l’adozione e il lancio del rivestimento C0 DRW, e poi con l’obiettivo di eliminare completamente i PFC entro il 2022 Osprey inizierà un nuovo processo di realizzazione di prodotti dedicati all’outdoor.
Gli zaini delle nuove serie Archeon e Arcane di Osprey saranno gli ambasciatori di questa iniziativa e vanteranno materiali riciclati durevoli ma allo stesso tempo alla moda. La responsabilità sociale d’impresa di Osprey sta alla base di tutte le sue attività. Ciò significa documentare, tracciare e ripensare la filiera e i processi industriali.
“Sono estremamente orgoglioso di annunciare e condividere la vision di Osprey relativa alla sostenibilità in Europa. La sostenibilità comincia con la creazione di prodotti di elevata qualità che durano nel tempo, però man mano che si va avanti questo non è più sufficiente. Dobbiamo educare noi stessi e i nostri clienti a cambiare il modo in cui realizziamo e acquistiamo i prodotti, se vogliamo proteggere il pianeta che amiamo”
Jonathan Petty, Amministratore Delegato, Osprey Europe
Il Codice di condotta industriale di Osprey, recentemente aggiornato, segue i principali standard stabiliti dalla Ethical Trading Initiative, mentre gli audit industriali assicurano il rispetto della Worldwide Ethic Alliance. Al di là dei processi aziendali, Osprey ha anche intenzione di sostenere progetti ambientali, sia a livello locale che internazionale.
Progetti collaterali per il Falco Pescatore (Osprey)
Osprey è recentemente entrata a far parte di un progetto per la reintroduzione dei rapaci a rischio di estinzione che è centrato proprio sull’uccello che dà il nome al marchio: il falco pescatore, Osprey in inglese. L’azienda ha anche avviato nuovi piani per collaborare con la European Outdoor Conservation Association in tutta Europa, sostenendo e finanziando campagne di sensibilizzazione e operazioni sul campo a forte impatto.