Nuotare giova… gravemente alla salute
Abbiamo ripreso con piacere proprio l’incipit del comunicato arrivato da arena perché il gioco di parole usato ci piace molto.
Sì infatti, fare attività sportiva in acqua per almeno 40 minuti e per tre volte la settimana porta all’attivazione dei circuiti neuronali riutilizzati poi per l’apprendimento o anche, semplicemente, per svolgere l’attività quotidiana.
A spiegarci cosa significa questo è Marco Borreca, coach di arena che, dopo l’attività agonistica si è laureato presso la Facoltà di Scienze Motorie Preventiva e Adattativa di Pavia. Specializzato nel recupero attraverso attività in acqua post traumi o disabilità, Borreca individua questi benefici.
Stop allo stress
Una nuotata aumenta all’interno del cervello la noroprinefina o noradrenalina, un ormone che influisce sui ritmi circadiani come il sonno e lo stato di veglia. Si risponde meglio a situazioni di stressa abbassando i livelli di cortisolo, l’ormone regolatore di questo fastidioso stato emotivo.
Più memoria per te
Il maggior afflusso sanguigno dato dall’attività aerobica aumenta ossigenazione e concentrazione
I feel good
Vasca dopo vasca il cervello stimola e rafforza un’area definita come circuito fronto-striatale in grado di aumentare il livello di autostima grazie a una maggiore produzione di neurotrasmettitori.
Alzheimer e Parkinson? No grazie
I nuovi neurotrasmettitori garantiscono la stimolazione della memoria nell’ippocampo, una parte del cervello situata nel lobo temporale. Questo protegge dalle malattie neurodegenerative come Parkinson e Alzheimer.
Prevenire è meglio che curare
Nell’acqua sfruttiamo parecchi muscoli innescando una sorta di terepia per eventuali stati d’ansia. La produzione di serotonina, dopamina e endorfine durante la nuotata calma gli stati di stress e ansia presenti in testa.
Sex
L’attività aerobica garantendo un corretto afflusso sanguigno nel tuo corpo, aumenta la sicurezza nell’intimità e incrementa prestazioni e desiderio sessuale.
Bibliografia di Marco Borreca
- Neurologia, Anatomia e psicologia; scienze motorie preventiva ed adattata; università degli studi di Pavia; facoltà di medicina e chirurgia.
- “Quanto dannatamente lo vuoi? Il potere della mente sul corpo.”; Matt Fitzgerald.
- “Perché Icaro voli. Psicologia dello sport.”; Sofia Tavella.