Inferno Run Milano fredda ed eroica
Sono stati in 1.500 a mettersi in gioco ieri a Milano per la Inferno City, la OCR organizzata da Andromeda Sport. Si è trattato della prima obstacle run in versione water italiana che ha avuto l’acqua dell’Idroscalo come protagonista.
Tratti a nuoto, tuffo dal ponte oltre ai tradizionali muri da scavalcare, corde da risalire, pesi da trasportare e strutture da superare in sospensione, anche in acqua, appendendosi a prese di ogni tipo.
Michela, nostra #womanlovesports, ha partecipato e, prima di leggere i risultati e i commenti degli organizzatori ecco il suo resoconto della Inferno Run.
Domenica è stata la mia prima INFERNO CITY WATER EDITION all’Idroscalo di Milano, in una giornata dove le condizioni climatiche non erano delle migliori, temperatura intorno ai 9°, pioggia persistente e vento freddo. Pensate solo che che già dal secondo ostacolo bisognava immergersi in acqua e nuotare ho corso per 8 Km completamente bagnata.
Inferno dantesto di 26 ostacoli
I 26 ostacoli che prendevano il nome da passi e personaggi dell’opera dell’Inferno di Dante erano molto tecnici e impegnativi e non c’era differenziazione tra uomo e donna per quanto riguarda pesi e difficoltà. Quello piu’ impegnativo a livello mentale, ma anche il piu’ emozionante per me è stato CARONTE, un ponte alto circa 4 metri da cui buttarsi in acqua.
Ho tentennato circa 20 secondi prima di buttarmi, la voglia di lanciarsi c’era
ma all’ultimo la paura mi frenava e alla fine ce l’ho fatta, adrenalina pura!
Ottima l’organizzazione della gara, il personale dei volontari e i giudici tutti molto gentili e professionali. Anche il sito dell’Idroscalo di Milano si prestava molto bene a questo tipo di gara e nonostante il clima infernale è stata veramente una bellissima esperienza che consiglio.
Idroscalo punto di riferimento
“Idroscalo è un parco pubblico in forte fase di rinnovamento e rilancio – ha commentato la Direzione di Idroscalo – Aperto agli sportivi, agonisti e non, alle famiglie, una vera palestra a cielo aperto. Per gli sport tradizionali e per quelli più insoliti ma molto spettacolari. È con grande piacere che ospitiamo questa vostra riuscitissima manifestazione e vi rinnoviamo l’invito a usufruire del Parco per le prossime vostre avventure”.
“Proprio all’Idroscalo di Milano – ha dichiarato Niccolò Nava, organizzatore di Inferno Run – festeggiamo il quinto anno della manifestazione. Inferno Run è nata nel 2014 con uno spirito assolutamente goliardico e siamo orgogliosi di aver contributo alla crescita di tutto il movimento dell’obstacle racing, una disciplina emergente praticata da oltre 45mila appassionati a livello nazionale solo nel 2018”.
La gara
A vincere la prova meneghina è stata Carol Zenga (Inferno Team), campionessa italiana in carica, con il tempo di 1h26’41’’, seguita da Rebecca Cardinali (Accademia Genovali) in 2h02’23’’ e Monica Isabello (Team Warrior Race Italia) in 1h05’21’’.Tra gli uomini vittoria di Riccardo Mori (Inferno Team) davanti a Raffaele Depedri (Force Run Army) e Alessandro Coletta (Team Warrior Race Italia) in 43’30’. Tra le donne, gradino più alto del podio per la 24enne di Venaria (To) Per le squadre, la classifica ha visto affermarsi rispettivamente Inferno Team, Team Warrior Race Italia e White Donkeys OCR Team.
Inferno plastic free con Gruppo CAP
La collaborazione con Gruppo CAP ha permesso a Inferno City di diventare a tutti gli effetti la prima corsa a ostacoli italiana plastic free, coniugando così valori fondamentali come la passione per lo sport con il rispetto per l’ambiente. Agli obstacle runner sono stati, infatti, messi a disposizione bicchieri biodegradabili e borracce, fornite nel pacco gara, per dissetarsi ai ristori lungo il tracciato e al Water Truck del gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano. Gli interventi realizzati dalla società sul verde, sulle strutture e sulle acque hanno, inoltre, consentito a tutti i presenti di condividere un’emozionante giornata immersi nell’area naturale del Parco.
“Per Idroscalo, Inferno Run è la conferma di quanto il Parco sia diventato una meta di riferimento per runner e sportivi. Il Mare di Milano è un luogo open air dove praticare tantissimi sport, anche i più sfidanti proprio come il triathlon – ha commentato Alessandro Russo, Presidente e Amministratore Delegato Gruppo CAP – Una manifestazione che è stata anche l’occasione perfetta per mettere in luce il virtuoso binomio sport e acqua, legame che trova una concreta risposta nel valore dell’acqua del rubinetto: buona, sicura e di qualità e nella sua cultura sostenibile. Grazie all’impiego del nostro Water Truck, infatti, Inferno Run è diventata plastic free con tanto di bicchieri biodegradabili e borracce riutilizzabili, distribuite a tutti i partecipanti”.
Sport e solidarietà con Inferno Kids
Divertimento anche per oltre 70 bambini, dai 4 ai 12 anni, che hanno partecipato a Inferno Kids, sostenendo così la Fondazione Onlus Niccolò Galli nella realizzazione di progetti di solidarietà rivolti a giovani vittime di incidenti stradali e sportivi con esiti cerebro-midollari avvenuti entro il trentesimo anno di età. La Fondazione è nata in ricordo del figlio prematuramente scomparso dell’ex portiere della Nazionale Italiana Giovanni Galli.
“La somma raccolta – ha dichiarato Camilla Galli, Fondazione Onlus Niccolò Galli – sarà destinata ad Aurelio per le cure presso la Clinica di Valenz in Svizzera presieduta dal Prof. Saltuari. Aurelio, a seguito di un incidente in auto nel 2002, ha subito danni cerebro-midollari e ogni anno si reca in Svizzera per un ciclo di cure di riabilitazione”.
Prossimo appuntamento: Inferno Mud
Il Norcenni Girasole Village ospiterà sabato 5 e domenica 6 ottobre, tra vigneti, boschi di campagna e colline, la tradizionale edizione fangosa su 12 km con oltre 30 ostacoli. A Figline Valdarno, in provincia di Firenze, Inferno Mud chiuderà il Campionato Italiano, qualificando a Europei e Mondiali. Anche nella sua terra d’origine coinvolgerà i piccoli diavoli con Inferno Kids. La domenica sarà, inoltre, possibile partecipare alla Short Course (4 km e 20 ostacoli), ideata per avvicinare tutti i curiosi della disciplina.