Speedo Fit: il cross training
There’s fit and there’s Speedo Fit. Questo è il claim su cui si basa la multisciplinarietà di Speedo, brand leader nel mondo dei water sports che lavora già da tempo sull’integrazione, nell’allenamento, di corsa, ciclismo e yoga.
Il cross training è una metodologia che combina diverse discipline tra loro, anche molto differenti, e l’origine di questa pratica nasce dal triathlon e sfrutta l’integrazione tra le varie attività sportive per sviluppare una migliore condizione fisica generale. I laboratori di ricerca e sviluppo di Speedo hanno individuato i benefici del nuoto integrato a corsa, bici e yoga per migliorare lo stato generale della forma fisica e della resistenza.
L’allenamento trasversale permette infatti di allenare gruppi di muscoli differenti a seconda della disciplina scelta e riduce la noia della pratica ripetitiva, garantendo un allenamento mai monotono e sempre più flessibile. Diminuisce anche il rischio di lesioni perché riduce l’impatto fisico sulle articolazioni e limita gli eventuali infortuni derivanti dall’eccessiva ripetitività dei gesti.
https://www.youtube.com/watch?v=FsnL0wktY2Y
Speedo Fit nasce dalla collaborazione di grandi campioni come Richie Porte, professionista australiano del team BMC che nella sua carriera sportiva è stato nuotatore e triathleta, e Mark Foster, inglese e titolare di 6 titoli mondiali nel nuoto.
Inoltre, solo per iPhone, esiste l’App Swim Fitness Speedo Fit che consente di vedere tutti i propri progressi in una comoda schermata riassuntiva: come ad esempio la distanza totale percorsa, la durata delle varie attività, il numero di bracciate in rapporto al tempo e tanti altri dati.
Speedo Fit naturalmente è un mondo che oltre a essere propedeutico all’allenamento propone una serie di prodotti come costumi più performanti. Per esempio i prodotti, oltre a essere tecnicamente avanzati, propongono una soluzione particolare in termini di supporto sul seno, il core e le bretelle.
Ma non è finita qui…. volete 15 motivi per mettervi in acqua quest’inverno?
